sabato 7 maggio 2011

Augusto Imperiali-"L'uomo che sfidò le stelle" Tunuè


"L'uomo che sfidò le stelle"



La sfida fra Augusto Imperiali, il buttero della palude pontina, e Buffalo Bill, con la prefazione di Sergio Bonelli
Da un’idea di Mauro Nasi Alessandro Di Virgilio- Andrea Laprovitera- Davide Pascutti



L’uomo che sfidò le stelleAugusto Imperiali, il buttero che sconfisse Buffalo Bill Prefazione di Sergio BonelliTunué, 2010 – Collana «Prospero’s books»

È il 1890. William Frederick Cody, in arte Buffalo Bill, arriva a Roma con il suo Wild West Show, un circo di cow boys a stelle strisce. Nella palude pontina, terra di Butteri e sofferenze, podere della famiglia Caetani, il Duca legge la notizia sulle pagine de Il Messaggero e decide di lanciare una sfida…Un gioco di memoria riporta in vita la storia di Augusto Imperiali: Augustarello, un uomo semplice che diviene legenda battendo il famoso cavaliere del Nuovo Mondo. Un western all’italiana, dal rustico sapore dell’acquacotta, ricetta tipica dei butteri, ambientato fra le campagne di Cisterna di Latina. Sogni e ricordi scorrono silenziosi fra le pagine e la voce del mitico protagonista fa diventare epica la realtà di un paese. Nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: un eroe comune dall’antico mestiere ricorda il Belpaese trasmettendo emozioni raccontando la sfida che lo ha fatto entrare nella Storia.L'uomo che sfidò le stelle nasce da un'idea di Mauro Nasi, grazie al patrocinio del Comune di Cisterna di Latina: «La secolare storia di Cisterna vede nei butteri un capitolo importante non soltanto del suo passato ma anche del suo futuro. Immerso nella natura, rispettoso degli animali, schietto, testardo ma coraggioso e audace, il buttero è un modello a cui ispirarsi anche e soprattutto oggi. E’ dunque, nella valorizzazione e promozione del mito del buttero che la sua “patria” sta investendo. Ecco perché ha creduto da subito a questo progetto editoriale e lo ha sostenuto affinché lo stretto legame che unisce il buttero alla natura possa essere conosciuto e condiviso da giovani e non, in modo piacevole ed emotivamente corretto», il Sindaco Antonello Merolla.